Skip to main content

Stai pianificando una vacanza di 7 giorni a Genova e non sai come organizzare il viaggio?

Sei capitato nel posto giusto!

Se ancora non mi conosci mi presento: sono Andrea del B&B Al Centro di Genova e in questo articolo scoprirai qual è il miglior itinerario per visitare Genova in una settimana.

Ti parlerò delle attrazioni da non perdere, dei migliori locali tipici, di come visitare Genova a piedi, di dove mangiare bene spendendo poco e di dove dormire vicino al centro.

Leggi l’articolo fino in fondo, e scoprirai tutti i segreti per ottimizzare la tua visita a Genova.

Aspetta, aspetta. Prima di iniziare, volevo dirti che se hai deciso di passare qualche giorno a Genova e vuoi vedere tutto senza perdere tempo, ti consiglio di prenotare un tour sul famoso bus rosso hop-on-hop-off. Questo ti porterà in giro per la città, scendere e salire a diverse fermate e visitare le migliori attrazioni di Genova e il suo centro storico in poche ore. Clicca sul link qui sotto per acquistare i biglietti del bus.

city sightseeing genova

Genova: biglietto per tour Hop on Hop off

Vacanza a Genova cosa fare e cosa vedere a Genova e dintorni

Fare una vacanza di una settimana a Genova non è da tutti.

Se sei uno dei fortunati che avranno la possibilità di rimanere 7 giorni nel capoluogo ligure, non mancherà certo i tempo per goderti tutte le principali attrazioni della città, i suoi borghi e le sue spiagge.

Per ottimizzare il tempo a disposizione ho deciso di dividere l’itinerario in modo da visitare in primo luogo il centro storico e le attrazioni più famose, poi i borghi marinari, l’Acquario e i musei più importanti, i forti di Genova, Portofino e le Cinque Terre.

Dato che l’articolo è molto lungo, ho inserito qui un indice degli argomenti, così puoi saltare direttamente alla parte che ti interessa senza leggere per forza tutto il resto.

Giorno 1: visita al centro storico

vicoli-di-genova

Oggi andiamo alla scoperta delle attrazioni più importanti di Genova.

Partiamo dalla stazione centrale di Genova Brignole, visitiamo la grande Piazza della Vittoria con il suo imponente Arco di Trionfo, dopodichè ci dirigiamo in via XX Settembre, la famosa via dello shopping piena di negozi e bar prestigiosi.

La percorriamo fino in cima e raggiungiamo piazza De Ferrari, la piazza centrale e il cuore pulsante di Genova, per poi scendere fino al porto facendo una breve tappa alla Cattedrale di San Lorenzo, la chiesa simbolo della città che custodisce in sè parecchie leggende.

Arrivati al Porto Antico di Genova, camminiamo fra l’Acquario di Genova, la Biosfera e il Museo del Mare, per poi inoltrarci nel centro storico più grande d’Europa passando all’interno dei famosi caruggi genovesi: i vicoli.

Qui puoi visitare la famosa via del Campo (che ha dato il titolo alla canzone più famosa di Fabrizio De Andrè), la Cattedrale dell’Annunziata, il Palazzo Reale e la via più prestigiosa della Città: via Garibaldi, sede di 14 palazzi dell’antica signoria Genovese.

Una volta terminato il giro nel centro storico, facciamo una breve tappa a Spianata Castelletto, il belvedere più suggestivo della città.

Qui possiamo gustarci un gelato o un aperitivo, per poi tornare in hotel e prepararci per la cena.

Ho parlato approfonditamente di questo itinerario nel mio articolo Genova in un giorno e nel video che trovi qui sotto.

Giorno 2: borghi marinari

Boccadasse Genoa

Genova non è soltanto centro storico, ma è anche mare…e che mare!

Prendiamo il bus e dirigiamoci a Boccadasse, un borgo di pescatori rimasto intatto da oltre 100 anni.

Qui trovi un’incantevole spiaggetta e delle meravigliose casette colorate a picco sul mare.

Dopo questa breve visita dirigiamoci a Nervi, un altro borgo di pescatori che ospita la passeggiata più bella del mondo (così l’ha definita il portale Turismo.it).

La percorriamo fino in fondo e arriviamo ai parchi di Nervi, dove possiamo salutare gli scoiattoli e rilassarci all’ombra del maestoso Gigante del Cile, un albero secolare situato proprio al centro del parco.

Trovi maggiori informazioni su Nervi e Boccadasse nell’articolo Genova in due giorni.

Giorno 3: Acquario di Genova e Museo del Mare

Acquario di Genova

Oggi ci dirigiamo al Porto Antico di Genova, dove troviamo l’Acquario e il Museo del Mare, che il primo giorno abbiamo visto solo da fuori.

Entriamo all’Acquario, simbolo della città e attrazione internazionale (è il secondo acquario più grande d’Europa dopo l’Oceanografico di Valencia) e visitiamo le sue 70 vasche con oltre 400 specie diverse di pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi e invertebrati.

Dopo essere tornati bambini per qualche ora, ci dirigiamo al Museo del Mare: non farti ingannare dal termine “museo”, è molto più di un museo!

Si tratta di un edificio di 4 piani con decine di sale interattive: qui conosceremo la storia di Genova, saliremo su una galea e conosceremo la storia dei nostri antenati che sono partiti negli anni Trenta diretti verso le Americhe.

Davvero straordinario.

Giorno 4: passeggiata sui forti di Righi

Forte Diamante

Oggi prendiamo uno zainetto e prepariamo i panini, faremo un giro sui forti di Genova.

Saliamo a Righi prendendo la funicolare, il mezzo di trasporto pubblico più curioso della città.

Una volta arrivati (e dopo aver postato una foto su Instagram del meraviglioso panorama) siamo pronti per partire alla scoperta delle fortificazioni genovesi, con destinazione: Forte Diamante.

Costruiti nel 600 sulle mura medievali che circondavano la città, queste mura che si estendevano per circa 20 km formavano la fortificazione più lunga al mondo dopo la Muraglia Cinese.

Saliamo fino a raggiungere il Forte Diamante e ci godiamo il panorama mozzafiato.

Giorno 5: Portofino

Portofino

Oggi facciamo un’altra gita fuori porta, e ci dirigiamo a Portofino, il borgo più chic della Riviera Ligure che ha visto transitare migliaia di celebrità in ogni periodo dell’anno.

Prendiamo il treno da Genova Brignole o Genova Piazza Principe e scendiamo a Santa Margherita Ligure.

Da qui, facciamo una bella passeggiata di circa 4 km e, dopo aver superato l’incantevole spiaggetta di Paraggi, raggiungiamo Portofino, un meraviglioso borgo marinaro in cui rilassarsi e fotografare il paesaggio.

Se abbiamo ancora le forze, saliamo fino al Faro di Portofino, altrimenti torniamo a Santa Margherita a piedi o con l’apposita navetta.

Giorno 6: Cinque Terre

Chi non conosce le Cinque Terre?

Rappresentano uno dei luoghi più famosi d’Europa, e le loro pittoresche casette sono conosciute in tutto il mondo.

Prendiamo un treno da Genova Brignole o da Genova Piazza Principe e scendiamo a Monterosso.

Qui possiamo decidere di fare un bagno oppure partire alla scoperta delle Cinque Terre.

Due raccomandazioni: porta con te un paio di scarpe da ginnastica altrimenti non potrai percorrere il sentiero sterrato che collega i borghi, e stai attento al periodo: d’estate sono molto (troppo) affollate da turisti proveniente da tutto il mondo.

Giorno 7: Villa Durazzo Pallavicini

villa pallavicini genova

Dirigiamoci al porto antico di Genova, saliamo sul navebus (trasporto pubblico di cui puoi usufruire semplicemente acquistando un biglietto del bus) e scendiamo a Pegli, quartiere residenziale situato nel ponente ligure.

Raggiungiamo la famosa Villa Durazzo Pallavicini, vincitrice del premio Il Parco più bello d’Italia del 2017.

Qui potremo percorrere la via interna passando per un percorso studiato dall’architetto progettista Michele Canzio.

Passeremo fra alberi interessanti e unici, giardini con pagoda, tempietti, gazebo naturali e laghetti.

Ti consiglio di prenotare la guida con la direttrice del parco. Non te ne pentirai!

Dove mangiare a Genova

Piatti tipici genovesi - Trofie al pesto

A Genova esistono migliaia di ristoranti tipici di tutti i prezzi e per tutti i gusti.

Se vuoi provare le famose trofie al pesto, i pansoti al sugo di noci e le altre specialità genovesi, ti consiglio tre dei miei ristoranti preferiti, situati nel cuore della città o in zone limitrofe:

  • Ostaietta: ristorante economico ma incredibilmente gustoso situato a 10 minuti a piedi dalla stazione di Genova Brignole; prenota con molto anticipo, è sempre pieno!
  • Rosmarino: prezzi nella media e cibo delizioso; ideale per te se cerchi un posto tranquillo nel centro di Genova e non vuoi spendere un’esagerazione
  • Acciughetta: un ristorante situato nel porto antico a pochi passi dall’Acquario; qui potrai assaggiare tutte le specialità liguri e godere della simpatia dello staff. Senza dubbio è uno dei miei preferiti.

Dove dormire a Genova

B&B Genova Vicino Acquario

Quali sono i migliori quartieri in cui soggiornare a Genova? E quali quelli più pericolosi?

Genova è una città generalmente sicura anche di notte, anche se la prudenza e un po’ di attenzione non guastano mai.

Come in ogni città del mondo, anche a Genova ci sono “quartieri belli” e “quartieri meno belli”.

I quartieri più comodi in cui prendere una sistemazione sono ovviamente la zona del centro storico e del porto antico, le uniche zone da evitare sono via Prè e i dintorni della stazione di Genova Principe.

Se hai bisogno di una sistemazione nel centro storico, dai un’occhiata al Genova Suite Art, un bed and breakfast con parcheggio privato situato a pochi passi dall’Acquario e dalla Cattedrale di San Lorenzo e Piazza De Ferrari.

Per maggiori informazioni clicca sul pulsante qui sotto.

B&B Genova Suite Art

Si tratta di un bed and breakfast situato in un palazzo storico, ideale per coppie e famiglie. Nelle stanze trovi un affresco a soffitto e camere di design. Parcheggio disponibile di fronte alla struttura.

Conclusioni

Bene, siamo giunti al termine di questo lungo post su cosa vedere a Genova in una settimana.

Spero che ti sia piaciuto.

Se stai pianificando la tua vacanza in Liguria ma non hai ancora deciso dove dormire, dai un’occhiata alla lista dei migliori hotel, casa vacanze e B&B di Genova.

Booking.com

Se hai qualche consiglio, lascia un commento.

Quando riesco rispondo sempre a tutti.

Un abbraccio,
Andrea

Photo credits:

Andrea Semonella

Ciao, sono Andrea! Sono nato a Genova e ci abito ancora; ho vissuto a Milano, Londra e Siviglia. Ho una dipendenza da Internet e una passione per il digital marketing. Mi piace Fabrizio De Andrè, la focaccia e le trofie al pesto.