Decidere di visitare la Liguria per le prossime vacanze si rivela sempre una scelta vincente, poiché si tratta di una regione che racchiude in sè pittoreschi borghi antichi e caratteristici ma anche baie racchiuse in piccole insenature che sono un piacere per la mente e il cuore.
Mare, arte e ottima cucina, cosa chiedere di più al nord ovest del nostro paese?
Se ancora non mi conosci mi presento; sono Andrea di Genova Turismo, un Genovese DOC con una passione sfrenata per la mia terra.
In questo articolo ti racconto le bellezze di Sestri Levante, un piccolo centro sul mare che tuttavia racchiude tutta una serie di meraviglie che meriterebbero una visita accurata per essere apprezzate come meritano.
Se però possiedi solo un giorno a tua disposizione, potrai organizzare un rilassante itinerario e toccare tutti i focus del posto, portando a casa qualche foto da cartolina ma soprattutto una serie di indelebili ricordi da fissare per sempre nella tua mente e nei tuoi pensieri.
Seguimi in questo viaggio colorato di turchese e dei graziosi toni delle casette del porto, ci immergeremo nella cultura di un popolo cortese e ospitale con coloro che rispettano il mare e il territorio, e assaggeremo alcuni dei piatti più iconici della cultura italiana, come un ottimo pesto ligure o dei secondi a base di pesce fresco decisamente golosi e saporiti, come vuole la tradizione di un tempo.
Continua a leggere per scoprire le cose da vedere a Sestri Levante e dintorni, quali sono le migliori spiagge, i migliori ristoranti e tutte le info utili per godere al massimo del tuo soggiorno.
Indice degli argomenti
Itinerario per visitare Sestri Levante in un giorno
Iniziamo subito con un giro turistico all’interno della città di Sestri Levante, e visitiamo le attrazioni più importanti, come le chiese, i monumenti antichi e il centro storico.
Sestri Levante centro storico

Se hai poche ore a disposizione e desideri iniziare il tour di un posto nuovo, certamente il primo passo da compiere è farsi un’idea del suo centro storico.
In questo caso si evince da una prima occhiata che lo stampo medioevale del piccolo borgo, che si caratterizza per la via XV Aprile che porta proprio nel cuore della città.
Se ti poni al centro di Piazza Matteotti, noterai una serie di tipici palazzi dalla facciata colorata, soprattutto in mattoni rossi, che catturano la vista e ti fanno sentire immerso in un clima storico e suggestivo.
Passeggiando per le numerose viette che si diramano attorno, avrai la possibilità di incontrare una serie di botteghe artigianali uniche nel loro genere, dove acquistare un souvenir diverso dai soliti e portare con te a casa un pezzo di questa meravigliosa vacanza.
Non dimenticare di fermarti presso una delle trattorie tipiche dall’aspetto spartano che incontri camminando, sono quelle che solitamente riservano le migliori sorprese dal punto di vista gastronomico.
Lasciati conquistare dalle piccole botteghe che producono ancora la tipica focaccia genovese, dallo spessore elevato e dal sapore goloso.
Tra chiese e palazzi che di seguito vedremo potrai ripercorrere parte della storia del nord Italia e delle sue dominazioni, ammirando opere d’arte importanti all’interno dei poli culturali più noti del paese, come il museo civico.
Basilica di Santa Maria di Nazareth

Partendo dalla piazza principale, a poca distanza troviamo appunto la Basilica di Santa Maria di Nazareth, risalente sempre al XVII secolo quando il piccolo borgo decise di espandersi e prendere la conformazione che ad oggi conosciamo.
Tuttavia la facciata come la vediamo oggi risale al 1837-1840 ed è realizzata in stile neoclassico, pulita e lineare come voleva l’arte dell’epoca.
Del nucleo originario sono rimasti esclusivamente due campanili, che però sono stati decorati solo successivamente e pertanto offrono una commistione davvero interessante di epoche diverse e intersecate fra loro.
La storia dell’edificio è però ancora più antica, perché testimonianze accertate riportano che qui sorgesse una cappella dedicata alla Vergine Maria già dal 1368.
Il suggerimento è di non limitarti esclusivamente ad osservare la facciate esterna, ma di varcare la soglia e perderti nello splendore dell’interno, dove è conservata anche una nota e famosa Pietà Lignea di Anton Maria Maragliano.
Chiesa di San Nicolò dell’Isola

Infine, per quanto concerne la parte degli edifici religiosi, non può certamente mancare una visita alla Chiesa di San Nicolò dell’Isola.
Parliamo del più antico luogo sacro presente a Sestri Levante Liguria, che conquista quindi non solo per la sua bellezza, ma anche per la suggestione arcaica che suscita nei visitatori.
Lo stile è romanico poiché il periodo storico al quale risale il progetto è quello del 1151, anche se nel corso dei secoli sono state molte le interferenze barocche che ad oggi è possibile osservare ma, per merito del Comune, i restauri che sono stati eseguiti consentono di osservare la conformazione originale per la maggior parte dell’edificio.
Ex Convento dell’Annunziata

Spostandosi invece verso la baia del Silenzio, è possibile trovare l’Ex convento dell’Annunziata.
Si tratta di un antico palazzo che si erge in una posizione decisamente privilegiata, proprio al di sopra della scogliera, così che sia possibile non sono visitare l’interno del luogo di culto, ma anche ammirare il panorama mozzafiato dopo aver fatto un percorso in saluta.
Nato nel 1469 dall’idea dei Padri Domenicani, fu un avamposto religioso fino all’avanzata di Napoleone, quando allontanò i frati dalla loro sede nel 1797.
Nel corso del 1800 il luogo divenne una dimora signorile privata e venne salvato dal degrado, tuttavia solo di recente il Comune di Sestri Levante ha provveduto ad acquistarlo nuovamente e riportarlo agli antichi fasti.
Palazzo Durazzo Pallavicini

Eccoci di fronte a una delle strutture più note del centro storico, un palazzo nobiliare dalla storia antica e affascinante.
Costruito nel XVII secolo, il suo scopo principale era quello di essere la principale sede vescovile del borgo, punto di riferimento per i fedeli proprio nel cuore nevralgico della città.
Oggi all’interno è stato posto il municipio ma durante gli orari di apertura è possibile visitare lo scalone e il maestoso atrio, immaginando come una volta dovesse svolgersi la vita all’interno.
Lo stile della parte visibile è un barocco opulento e ricco di dettagli, che puoi osservare sedendoti sulla scalinata e girando gli occhi tutto attorno.
Galleria Rizzi

Proprio nel centro storico, precisamente in via dei Cappuccini 8, sorge un grazioso museo che al suo interno riporta una serie di meraviglie davvero interessanti e tutte da scoprire.
Si tratta di un allestimento di dimensioni medie, che permette però di ammirare quadri come La Cuciniera di Campi, Le Nozze di Santa Caterina di Ansaldo e la Crocifissione di Domenico Parodi.
Sarà un prezioso momento di condivisione per tutta la famiglia, per poi procedere con il proprio itinerario all’interno del centro storico dopo aver fatto un pieno di arte e cultura.
Il suggerimento è di munirti di una guida in modo da avere i dettagli di ogni opera, che merita di essere goduta nel suo contesto storico e culturale così da comprendere meglio anche la storia artistica del borgo.
Chiesa di San Pietro in Vincoli

Procedendo sulla stessa strada nella tua passeggiata, troverai la Chiesa di San Pietro in Vincoli, nata nel 1640 ed eretta dai frati cappuccini che cercavano un luogo sacro dove rifugiarsi per la preghiera e per accogliere i fedeli.
In realtà rimasero in questo posto solo per 10 anni, decidendo di trasferirsi in un luogo più tranquillo da poter dedicare alla meditazione e alla loro missione religiosa.
Palazzo Fascie Rossi

Passando al Palazzo Fascie Rossi, impossibile non notarlo.
Si tratta di una struttura rossa e caratteristica, che colpisce per le sue forme inconsuete che si ispirano al castello Mackenzie di Genova, che all’inizio del 1900 era un vero e proprio punto di riferimento per coloro che volevano costruire edifici moderni e dallo stile riconoscibile.
Il suo interno occupa due fondazioni piuttosto prestigiose, quella della Biblioteca civica, che ospita tomi antichi e moderni, e quella del Museo Civico Musel, che racconta la storia del borgo e in parte della regione con una serie di pezzi decisamente interessanti.
Spiagge Sestri Levante
Fra le attrazioni più importanti a Sestri di Levante ci sono indubbiamente le sue spiagge.
Le più incantevoli sono tre:
- la Baia del Silenzio (che si trova proprio al centro del borgo)
- la Baia delle Favole (che si trovano sempre nel centro, a pochi passi dalla Baia del Silenzio)
- Riva Trigoso (a qualche chilometro di distanza).
Se hai intenzione di prendere un aperitivo in riva al mare o di fare un tuffo in acqua, continua a leggere.
La Baia del silenzio

La Baia più famosa dell’intero litorale è quella del Silenzio, che dal nome stesso infonde serenità e tranquillità.
Si tratta di una piccola insenatura posta all’interno della costa, caratterizzata a una prima occhiata da un mare celeste e da una distesa di sabbia bianca e dorata.
Immagina uno scenario da cartolina, quella tipica della baia dei pescatori, con piccole imbarcazioni che ondeggiano sul molo, leggermente scrostate dalla salsedine e dall’usura.
Potrai fare una passeggiata e godere del panorama in ogni stagione dell’anno, apprezzando i cambiamenti del mare e del suo colore con l’alternarsi dei mesi.
Alle spalle della lingua di arenile si stagliano delle basse casette colorate, che rendono ancora più suggestivo il paesaggio e variopinto il contorno.
Si tratta di un luogo intimo e ideale per una gita romantica in compagnia della persona amata, ma anche per godere di una giornata in spiaggia in un contesto naturalistico unico nel suo genere.
Unica accortezza, evita i giorni più affollati dell’anno come i centrali di agosto, sarebbe un vero peccato non apprezzare la vera essenza del luogo per la calca eccessiva.
Lo spazio di balneazione è infatti molto ridotto e pertanto non sono molte le file di lettini e ombrelloni che è possibile posizionare senza rischiare di stare troppo vicini.
Se hai solo un giorno a disposizione puoi osservare questa meraviglia al tramonto, godendo di un aperitivo sulla spiaggia al termine di ore di esplorazione, assaporando il silenzio della baia quando ormai la maggior parte della gente è scemata.
Secondo lo studio del portale turistico Holidu, la Baia del Silenzio è stata nominata la spiaggia più bella d’Italia del 2021, con oltre 13.000 recensioni su Google Maps e un punteggio medio di 4.6 su 5.
Come arrivare Baia del Silenzio Sestri Levante? Ti basta posteggiare l’auto nel centro del borgo, e dirigerti a piedi alla spiaggia. Si trova davvero a pochi passi da qualsiasi attrazione di Sestri.
La Baia delle Favole

Una seconda baia altrettanto apprezzata nei pressi è invece quella delle Favole, che si trova proprio nella parte opposta della piccola spiaggia.
In questo caso l’area a disposizione per la balneazione è superiore, pertanto se viaggi con un gruppo numeroso o in presenza di bambini allora potrai optare per questa soluzione nel caso decidessi di goderti qualche ora di sole sulla Riviera Ligure.
Se ti stai chiedendo da cosa derivi un nome tanto poetico, puoi trovare riscontro nella presenza assidua di un autore di fiabe come Andersen, che passò tanto tempo su questi lidi e si pensi abbia avuto l’ispirazione del libro La Sirenetta proprio osservando le acque cristalline.
Non mancano delle spiagge attrezzate di lettini, ombrelloni e docce, così da vivere il soggiorno in totale comfort, anche in compagnia del proprio cane che può accedere insieme alla sua famiglia.
Piccoli angoli di area libera consentono di mettere l’asciugamano a terra e godere del panorama nei periodi di minore affollamento.
Riva Trigoso

A circa 10km da Sestri Levante si trova Riva Trigoso, un’ampia spiaggia che unisce alla sabbia chiara anche della ghiaia fine, che danno al mare un colore limpido e trasparente che invoglia a tuffarsi tra le sue onde.
I turisti sono sempre numerosi ma sempre meno rispetto alla baia del Silenzio e a quella delle Favole, pertanto si consiglia di rifugiarsi in questo luogo magico nei mesi di luglio e agosto o nei periodi di eccessivo affollamento.
Potrai optare sia per il classico e comodo stabilimento dotato di tutte le comodità, sia della spiaggia libera senza pagare nulla e vivendo l’esperienza in maniera leggermente più selvaggia.
Sarai ammaliato dai colori della natura circostante in ogni stagione dell’anno, anche per una passeggiata invernale in compagnia della propria famiglia.
Unica accortezza, ricorda di arrivare sempre presto la mattina se vuoi ottenere un posto avanzato, poiché i parcheggi sono davvero pochi e rischi di non sapere dove mettere la macchina.
Per raggiungere il posto potrai anche percorrere un sentiero immerso nella macchia mediterranea, che regala panorami da cartolina e consente di scattare selfie incredibili su tutta la baia.
Lungo il tragitto potrai usufruire delle aree di sosta e dei tavoli da pic nic in modo da riposare e rifocillarvi in attesa di uno spettacolare bagno nel mare cristallino, incastonato tra piante e alberi tipici del luogo.
Passeggiata da Sestri Levante a Punta Manara

Prima di passare alle informazioni utili per visitare Sestri Levante, ti vorrei parlare di un’incantevole camminata panoramica di circa 5 km, che costeggia la baia di Sestri e ti permette, durante tutto il tragitto, di godere di una vista a dir poco mozzafiato.
Sto parlando di Punta Manara.
Partendo proprio dal centro storico, è possibile percorrere uno dei sentieri naturalistici più caratteristici dell’intera regione.
Ecco quindi la perfetta commistione tra arte e natura, che inizia dalla piazza principale e prosegue fino al cuore della macchia mediterranea che occupa il litorale.
Da Vico del Bottone, una stretta vietta, è possibile raggiungere un eccezionale punto panoramico sul Golfo del Tigullio, che consente di osservare la scogliera che scende sul mare blu, esaltando colori che cambiano in ogni stagione dell’anno.
Gli appassionati potranno osservare Lecci, Corbezzoli e Ulivi, tenendo conto che la pendenza inizia a farsi appena consistente subito dopo la partenza, pur essendo il sentiero percorribile anche da coloro che non sono troppo pratici di trekking.
Il suggerimento è di compiere l’itinerario in primavera o in autunno, quando il tempo è gradevole e il primo sole o quello di fine stagione consentono di assaporare meglio l’esperienza, sempre dotandoti di tutta l’attrezzatura necessaria.
La gita dura circa 60 minuti, escluse le soste necessarie per il riposo, soprattutto se si hanno bambini al seguito che comunque apprezzeranno la natura circostante e la presenza degli animali tipici.
Se lo desideri potrai portare con te la tua mountain bike e scegliere di salire in maniera differente, arrivando alla vetta in breve tempo e potendo comunque lasciarti ammaliare da una vista che ha pochi eguali nella regione.
Potrai poi fare ritorno direttamente al centro storico e riprendere il tuo itinerario di un giorno a Sestri Levante andando ad ammirare gli edifici religiosi che animano il piccolo borgo.
Alcune info utili:
- Durata del tragitto: circa 1 ora (solo andata), circa 2 ore (andata e ritorno);
- Servizi: non sono presenti punti di ristoro durante il percorso, quindi assicurati di avere acqua a sufficienza per tutto il tragitto;
- Abbigliamento consigliato: abbigliamento sportivo, con scarpe da ginnastica comode.
Per maggiori info, dai un’occhiata a questa guida sulla passeggiata di Punta Manara.
Cosa vedere nei dintorni di Sestri Levante
Dopo aver potuto godere di una giornata intera a Sestri Levante, allora non ti resta altro da fare che dedicarti all’esplorazione dei dintorni e scoprire quanti altri piccoli borghi raccontano la storia della regione.
Non mancano spiagge note e altre più nascoste e meno conosciute, che incantano per i colori e la sabbia bianca e sottile.
Vediamo quindi come sfruttare al meglio il tempo a disposizione e scoprire l’area circostante con le sue innumerevoli sfumature.
Portofino

Il Golfo di Tigullio è un’area decisamente vasta che si colloca nella Riviera di Levante e che comprende una serie di caratteristici paesini come Portofino, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.
Si tratta di una vera e propria perla del nostro Paese, che comprende non solo pittoreschi porti di mare, ma anche colline e vallate verdi decisamente suggestive, dove si produce dell’ottimo olio e del vino che viene apprezzato in tutto il mondo, con le sue note aromatiche che ricordano la storia aspra e selvaggia della regione.
Certamente Portofino non merita alcuna presentazione, poiché molte delle cartoline meravigliose del nostro Paese provengono proprio da questo luogo da fiaba.
Si tratta dell’emblema della dolce vita italiana, sede per molti vip di vacanze estive, caratterizzato da un posto con piccole barchette ormeggiate ed eleganti botteghe artigianali all’interno delle quali acquistare pezzi unici da riportare a casa.
Molto interessante è il percorso che porta fino al faro di San Giorgio, dal quale si può ammirare l’intero paesaggio dall’alto, passando di fronte alla Chiesa dedicata all’omonimo santo che colpisce per la graziosità della sua facciata.
Il suggerimento è di scegliere un’assolata giornata primaverile ed evitare la calca delle affollate settimane di agosto, per godere della pace del luogo e di un gustose gelato da assaporare passeggiando.
Vuoi scoprire cosa visitare in un giorno? Leggi la mia guida sul turismo a Portofino.
Santa Margherita Ligure

Un secondo paese davvero caratteristico è Santa Margherita Ligure, che si differenzia dagli altri per un percorso circostante a picco sul mare, da percorrere a piedi o in bicicletta fino al raggiungimento del centro del borgo.
Ciò che colpisce maggiormente i numerosi visitatori presenti è l’eleganza dei suoi palazzi alti e colorati, le boutique di moda che vendono pezzi unici di gioielleria e abbigliamento e le numerose strutture ricettive di alto livello.
Sarebbe un vero peccato non concedersi una gita presso il Castello o Villa Durazzo-Centurione, che trasportano in un clima di altri tempi contenendo all’interno pezzi unici e ancora magnificamente conservati.
In estate è possibile accedere a una delle insenature tra le rocce e concedersi un bagno nelle acque cristalline e calde perché racchiuse all’interno della scogliera.
Per maggiori info, dai un’occhiata alla mia guida su cosa vedere a Santa Margherita Ligure in un giorno.
Zoagli

Meno nota è Zoagli, che si snoda oltre la linea ferroviaria e che possiede ben due castelli nonostante le sue piccole dimensioni, quello Canevaro e quello di Sem Benelli.
Inoltre, è detto anche sentiero dei cinque campanili per la varietà di strutture di questo genere presenti, ed è noto per la produzione di velluti e damaschi di grande pregio.
Rapallo

Sempre all’interno del Golfo di Tigullio, troviamo uno dei paesini più iconici dell’intera Riviera di Levante.
Se ami le passeggiate sul lungomare, sarai ammaliato dalla bellezza delle piccole casette colorate poste sulla scogliera e dai palazzi raffinati che ricordano la magnificenza della regione nelle varie epoche.
Anche in questo caso è presenta un castello degno di nota e visitabile, che conduce direttamente al piccolo centro storico che però è una sorta di gioiello incastonato nella roccia.
Potrai infatti dedicarti a uno shopping elegante e chic lungo la via principale, acquistando i migliori marchi in circolazione ma anche pezzi di artigianato locale che possono arricchire con gusto la tua casa.
Numerosi sono i punti panoramici dai quali scattare incredibili foto ricordo in ogni stagione dell’anno, poiché ogni mese mostra una macchia mediterranea dai colori variegati e sempre suggestivi.
Se con i tuoi bambini vuoi vivere un’esperienza divertente e stimolante, puoi prendere la funivia che conduce al Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro, che offre un momento di spiritualità e meditazione e permette di osservare il Golfo dall’alto gettando lo sguardo sul blu del mare.
È possibile compiere il tragitto anche a piedi, sempre munendosi di tutta la giusta attrezzatura per una sessione di trekking impegnativa per alcuni tratti e più agevole per altri.
Se vuoi approfondire, leggi la mia guida su cosa visitare a Rapallo in un giorno.
Chiavari

Così come Rapallo, anche Chiavari merita una menzione particolare per i suoi porti ottocenteschi e per la vasta gamma di vie pedonali dove è possibile fare acquisti o sedersi presso uno dei bar presenti, per gustare un buon aperitivo o una focaccia alta tipica del luogo.
Molto noto è Palazzo Rocca, che richiama lo stile medievale e marinaro della cittadina, così come il mercatino dell’antiquariato che offre pezzi unici tutti da scovare per fare dei veri affari.
Interessanti sono anche i mercatini dei sapori e delle tradizioni che consentono di assaggiare numerose prelibatezze locali, come il pesto o il pesce fresco appena pescato.
Come in tutti questi paesini, non può mancare un santuario come quello di Nostra Signora dell’Orto, sempre posto in una posizione rialzata e tranquilla dalla quale si gode di uno splendido panorama su tutto il litorale.
Se vuoi acquistare un prodotto unico nel suo genere che ti permetterà di ricordare la gita con stile, molto famose sono le Chiavarine, delle sedie in paglia intrecciata che sono proprio tipiche del luogo, così come i pizzi macramè con i quali è possibile realizzare delle meravigliose tovaglie o tessili di pregio per la propria casa.
Hai intenzione di visitare il borgo? Scopri cosa visitare a Chiavari in un giorno.
Camogli

Il nome ti riporterà certamente al noto panino dell’autogrill, ma in realtà si tratta di uno dei centri più belli della Liguria dal punto di vista naturalistico e delle spiagge.
Si tratta di un piccolo angolo di mondo che anche solo per qualche ora ti permette di sentirti in vacanza e in piena comunione con la vegetazione circostante, ricco di distese bianche che si tuffano in un mare blu.
Il molo è un vero e proprio piacere per gli occhi, ricco di posti per bere e mangiare tutti da scoprire, assaporando al tramonto i sapori tradizionali osservando le imbarcazioni dei pescatori che fanno ritorno dopo una lunga giornata di lavoro.
Splendida durante tutto il corso dell’anno, Camogli permette di sedersi su uno dei suoi muretti bianchi anche in inverno e osservare la furia del mare che arriva quasi a ridosso delle abitazioni.
Il borgo è un gioiellino di case colorate e scalinate che salgono e scendono in un continuo dinamismo, botteghe artigianali dagli oggetti particolari e trattorie semplici che però offrono al cliente la genuinità di ingredienti semplici e sapientemente cucinati.
Ti sei mai chiesto come mai le abitazioni di queste località di mare erano dipinte con colori sgargianti e uno diverso dagli altri?
Dette appunto case delle mogli, era il modo più semplice per i marinai di riconoscere la propria e poter ormeggiare la barca a ridosso dell’uscio dopo mesi di navigazione in mare aperto o semplicemente una lunga giornata di lavoro.
Non perderti quindi il porticciolo ricco di gozzi colorati, procedi per il lungo mare e arriva fino alla Basilica di Santa Maria Assunta, un edificio di 3 navate in stile tipicamente barocco, che colpisce il visitatore per l’opulenza dei suoi decori e per una facciata imponente e molto suggestiva.
Non a caso hanno partecipato agli affreschi pittori come Barabino e Semino nel corso della fine dell’800, lasciando la loro traccia indelebile.
Ti ho convinto a vedere Camogli? Dai un’occhiata alla mia guida su cosa visitare a Camogli in un giorno.
Genova

Ha un carattere forte come tutti quegli insediamenti che nascono sul mare e vivono per questo, odora di salsedine e di lavoro dei pescatori.
Offre però ai suoi visitatori un centro storico decisamente caratteristico, che si dirama su una serie di viette ricche di ristorantini e botteghe artigianali che ti permettono di immergerti immediatamente nella vita del posto.
Il simbolo della città è la lanterna, un faro che si trova proprio in prossimità dell’ingresso del porto, alta ben 77 metri, che per decenni ha indicato alle navi la strada per tornare a casa e pertanto è davvero cara ai genovesi.
Per un momento di svago ma anche di cultura, non può mancare una visita al porto antico, che è caratterizzato da locali ma anche interessanti musei antichi e moderni, oltre che al noto acquario che è famoso nel mondo per la sua estensione e per la varietà di pesci che nuotano all’interno.
È possibile assistere a piacevoli spettacoli per grandi e bambini e addirittura dormire in un’apposita struttura, vivendo un’esperienza memorabile e portando a casa un ricordo indelebile.
Se desideri assaggiare pietanze tipiche popolari e qualche fritto sfizioso, non dimenticare Sottoripa, un quartiere ricco di negozi etnici che consentono di scoprire un volto ancora più nuovo e cosmopolita del capoluogo ligure.
Non perdere la Villa del Principe, con un rigoglioso giardino e degli affreschi dell’epoca, e Palazzo San Giorgio, sede della banca genovese e antica prigione detta anche Marco Polo.
Da buon Genovese, non posso non consigliarti le migliori attrazioni da visitare a Genova in un giorno.
Le Cinque Terre

Le Cinque Terre sono un luogo meraviglioso tutto da esplorare, che si caratterizza per un paesaggio variegato che unisce natura e architettura.
Si tratta appunto di 5 perle note nel mondo, come Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore e Monterosso, che con i loro toni accesi rendono lo skyline divertente e unico nel suo genere.
Oltre al mare cristallino che si staglia al di sotto della scogliera rocciosa, troviamo ampie distese di uliveti, che non solo producono il migliori vino della zona esportato nel mondo come prodotto DOP, ma colorano di un verde acceso il paesaggio.
Numerosi sono stati i poeti che si sono lasciati ispirare da queste terre, come ad esempio Montale, che amava la natura incontaminata unita ai piccoli borghi.
Purtroppo la maggior parte dei turisti si limita a vedere solo la parte bassa, ma in realtà la zona si estende per 120 km a un’altitudine elevata, dove è possibile scoprire una serie di piccoli borghi davvero interessanti dal punto di vista architettonico e pittoresco.
Numerosi sono infatti i sentieri di trekking che puoi percorrere, adatti a diverse tipologie di escursionisti, da quelli più o meno pratici, con o senza bambini, così che tutti possano scoprire le meraviglie della natura circostante secondo le proprie possibilità.
Si tratta di ben 48 sentieri che possono essere percorsi senza pagare un euro, tenuti con cura e caratterizzati da aree di sosta attrezzate con tavoli da pic nic per poter riprendere fiato prima di continuare la camminata.
Uno dei percorsi più belli è quello che va da Levanto a Monterosso, che regala scorci da cartolina, oppure quello Azzurro di 12 km, che passa per una serie di terrazzamenti coltivati di un verde intenso, che donano un effetto di ordine nel caos meraviglioso della natura.
Ricordati di munirti di tutta l’attrezzatura utile, soprattutto scorte di acqua e un cappellino nella stagione più calda, così da poter affrontare anche gli spazi meno ombreggiati e scalare la pendenza con ogni comfort a disposizione.
Il sentiero che collega Manarola a Riomaggiore è detto via dell’Amore e non presenta alcuna difficoltà, essendo lungo solo 1 km e senza pendenza.
Purtroppo attualmente è aperto solo un primo tratto a causa di una frana, ma si conta di ripristinare il tutto entro il 2023 così da consentire a tutti coloro che vogliono assaporare una piacevole passeggiata di accedere a questo semplice e pianeggiante tratto delle Cinque Terre.
Infine, non dimenticare di percorrere la scalinata di Monesteroli, una delle più particolari di tutta la Liguria.
Ti sembrerà un percorso infinito, poiché in realtà si tratta di 2000 gradini che danno diretto accesso alle acque, come un accesso al paradiso che parte da una serie di casette dove l’uva veniva trasformata in ottimo vino.
Un paesaggio mozzafiato che riporta a una realtà ancestrale e bucolica, circa 30 minuti di discesa da eseguire con grande attenzione attaccati allo sperone laterale.
Alcuni fortunati potranno dormire direttamente presso le case vacanze che sono state allestite sul posto, in uno scenario da fiaba a due passi da Sestri Levante, godendo della natura e trovando a pochi passi una cittadina viva e colorata.
Visitare Sestri Levante: info utili

Come arrivare a Sestri Levante
Arrivare a Sestri Levante è piuttosto comodo percorrendo le strade della scogliera con la macchina, che ti garantirà una vista panoramica decisamente mozzafiato su tutto il litorale in ogni stagione dell’anno.
Il problema di queste perle della Liguria è tuttavia il parcheggio, pertanto probabilmente la soluzione più comoda è certamente quella del treno.
In treno
È presente una stazione che arriva direttamente al centro città e consente di scendere e salire anche in giornata se desideri fare una rapida gita e tornare a casa con panorami meravigliosi negli occhi.
Si fermano sul posto tutta una serie di treni regionali che provengono dagli altri paesi della Riviera di Ponente ma anche da Genova, con la possibilità di poter visitare più posti caratteristici prendendo la stessa linea ferroviaria.
Sestri Levante è un punto strategico per poter visitare tutte le Cinque Terre, poiché in soli 30 minuti si raggiungono i piccoli paesini che costeggiano la zona ammirando una delle meraviglie che tutto il mondo ci invidia.
Per scoprire gli orari dei treni, clicca qui.
In aereo
Oltre ai numerosi autobus che tuttavia impiegano un tempo superiore essendo la strada piuttosto tortuosa e ricca di tornanti, l’unico aeroporto in prossimità è quello di Genova, dalla quale però poi partono tutta una serie di collegamenti piuttosto continui che consentono di coprire la distanza di 60 km che li separa dal nostro suggestivo borgo.
In auto
Se hai deciso di optare per la macchina, l’uscita autostradale più vicina è quella di Sestri Levante, appunto.
Vediamo nel dettaglio dove puoi parcheggiare per evitare lo stress e pagare una cifra ragionevole.
Dove parcheggiare a Sestri Levante
In prossimità del centro storico sono presenti diversi parcheggi gratuiti, ma purtroppo è necessario recarsi sul posto molto presto per riuscire ad occuparne uno, essendo quel tratto della riviera decisamente affollato in ogni periodo dell’anno.
In alternativa sono presenti diverse soluzioni a pagamento, che però spesso presentano un costo piuttosto elevato più si avvicinano al centro storico.
Il suggerimento è fare qualche giro e cercare il più conveniente, oppure uscire leggermente dal perimetro e recarsi proprio in prossimità del mare.
Sarà richiesta una passeggiata a piedi di circa 20 minuti, che comunque sarà stimolante dal punto di vista del panorama pertanto potrebbe valerne la pena sia economicamente sia a livello naturalistico.
Una giornata intera di sosta potrebbe arrivare a costare anche 20 euro a seconda della zona e della comodità, pertanto fatti due conti e nel caso opta per il treno molto meno costoso e con la fermata proprio vicino alle principali attrazioni del posto.
Ecco la lista dei parcheggi a Sestri Levante tratta dal sito lecinqueterre.org
Dove mangiare a Sestri Levante
Mangiare a Sestri Levante è un vero e proprio piacere per il palato, poiché troverai del cibo adatto ad ogni gusto, da quello più raffinato e quello più semplice e spartano.
Visita i numerosi localini presenti sul porto e assaggia il pesto alla genovese, oppure la focaccia alta da farcire come preferisci con pomodorini e olive.
Visita le trattorie tipiche poste al centro del borgo, sono quelle che riservano i piatti più golosi, oppure i ristorantini sul lungomare di Sestri Levante che consentono di portare via un cartoccio di pesce fritto a pochi euro.
La maggior parte del pesce viene pescato direttamente sul posto dai pescatori e portato in tavola con un gusto seguendo le ricette della tradizione.
Non mancano ristoranti alla moda che rivisitano i piatti più tipici, che permettono di godere di scorci interessanti sulla scogliera e sul mare circostante, adatti a una cena romantica in compagnia della propria dolce metà.
Clicca qui per scoprire la lista dei migliori ristoranti a Sestri Levante
Dove dormire a Sestri Levante
Booking.comDormire a Sestri Levante è piuttosto semplice, poiché sono numerose le strutture ricettive di ogni categoria che puoi trovare sul posto.
Si tratta principalmente di B&B e case vacanze dislocati sul territorio che consentono di spendere cifre inferiori rispetto ai grandi hotel, che comunque sono presenti e si mostrano ricchi di lussi e comfort per i clienti più esigenti.
Se desideri risparmiare leggermente sul prezzo, il suggerimento è di trovare una soluzione che si trovi appena fuori il centro abitato, così da raggiungerlo in poco tempo anche con la bicicletta o con la macchina e poterlo usare come punto strategico per scoprire il territorio circostante.
Prenota con certo anticipo, poiché il rischio è non trovare posto nei periodi di maggiore affollamento, come i mesi di luglio e agosto quando il litorale si riempie di persone provenienti da ogni luogo del paese.
Clicca qui per scoprire i migliori hotel e B&B a Sestri Levante
Sestri Levante turismo: conclusioni
Questi sono tutti i dettagli che devi sapere se desideri fare una gita a Sestri Levante, quindi non ti resta altro da fare che immergerti in questa realtà elegante e sfaccettata e godere di una vacanza all’insegna dell’arte, del mare e della natura incontaminata.
Hai bisogno di altre informazioni su cosa fare a Sestri Levante? Lascia un commento qui sotto.
Quando posso, rispondo sempre a tutti.
Un abbraccio,
Andrea
Photo credits:
- Basilica di Santa Maria di Nazareth: Turismo Sestri Levante
- Chiesa di San Nicolò dell’Isola: Wikipedia
- Convento dell’Annunziata: Wikipedia
- Palazzo Durazzo Pallavicini: Wikipedia
- Chiesa di San Pietro in Vincoli: Wikipedia
- Palazzo Fascie Rossi: Sestri Levante Turismo
- Baia delle Favole: Italy Together
- Riva Trigoso: Messa a Fuoco
- Punta Manara: Elisabetta Frega – Free Soul on the Road
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