Skip to main content

Il capoluogo ligure è un vero e proprio scrigno ricco di tesori di ogni genere, ma la Lanterna rimarrà nei secoli dei secoli il suo simbolo per eccellenza.

Se sei curioso di vederla più da vicino, non devi fare altro che andare a Genova; prima di metterti in viaggio leggi, però, questa breve guida perché sto per raccontarti come nasce la lanterna tra storia e leggenda.

Nella seconda parte desidero, invece, darti alcuni consigli in modo tale che tu possa scegliere in anticipo come muoverti a seconda delle tue esigenze (a piedi, in auto o in treno).

Genova, come ben saprai, non è solo sinonimo di caruggi, storia, arte e paesaggi mozzafiato: la Superba, come la definisce Francesco Petrarca, vanta difatti un’importante tradizione gastronomica e questa può essere l’occasione giusta per assaggiare alcune delle sue prelibatezze in un posto veramente speciale.

Ma prima di iniziare, una breve premessa: se vuoi acquistare degli ingressi alla Lanterna saltando la lunga coda in biglietteria, ti consiglio di acquistare la tua entrata cliccando sul link qui sotto. In questo modo potrai accedere alla Lanterna in pochi istanti.

Genova: biglietto d’ingresso per la Lanterna

Sei pronto? La Superba ti aspetta!

Lanterna di Genova: storia, leggende e come arrivare

La storia della Lanterna di Genova

la storia della lanterna

La Lanterna di Genova, simbolo per eccellenza della città, giace sul promontorio di Capo di Faro e protegge il capoluogo ligure da molto prima del 1200.

La costruzione attuale risale al 1543, ma nei primi anni del XII secolo esiste già una struttura molto simile che viene impiegata come torre di guardia (per segnalare l’arrivo di navi sospette) e faro (sulla sua sommità si bruciano le fascine per indicare ai marinai l’ingresso in porto).

La prima lanterna a olio d’oliva, risalente al lontano 1326, passa alla storia per l’abilità di vetrai liguri e veneziani che, con maestria, riescono a produrre cristalli trasparenti dando così origine a un fascio di luce estremamente concentrato.

Nel 1340 viene inoltre dipinto, sulla parte inferiore della torre, lo stemma della città (croce rossa su fondo bianco).

La torre cambia destinazione d’uso nel corso degli anni e diventa (nel 1400) una vera e propria prigione pronta ad accogliere Giacomo Lusignano (zio del re di Cipro), la sua consorte e buona parte della corte.

La Lanterna di Genova viene visitata, nello stesso periodo, dal celebre Leonardo Da Vinci che vi si reca, insieme a Ludovico il Moro, per studiare l’assetto delle fortificazioni genovesi.

Un secolo dopo viene edificata, per volere di Luigi XII, la cosiddetta fortezza della Briglia: i genovesi insorgono, però, contro i francesi e bombardano la struttura danneggiando, nel corso dell’offensiva, anche la Lanterna che diventa così una vera e propria mezza torre.

L’intera opera, che viene ricostruita nel 1543, supera diversi attacchi negli anni a seguire (bombardamenti del Re Sole, combattimenti nel 1746, incursioni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale).

Negli anni successivi vengono, inoltre, apportate alcune ingenti migliorie (il tutto compatibilmente con l’epoca): nel 1778 viene installato un impianto parafulmine, mentre nel 1791 si procede al consolidamento della base della torre al fine di conferire alla stessa una maggiore stabilità.

La potenza del faro cresce, infine, in modo importante grazie all’avvento di nuovi sistemi ottici e all’introduzione di altri combustibili (gas di acetilene, petrolio pressurizzato e elettrificazione).

Genova: biglietto d’ingresso per la Lanterna

Leggende sulla Lanterna di Genova

La Lanterna di Genova è sinonimo di storia, ma anche di leggende di Genova molto misteriose.

Quest’ultima vuole che il costruttore della torre (non si conosce il suo nome) sia stato gettato in mare dalla sua sommità per mano dei genovesi e le motivazioni del folle gesto sembrano essere essenzialmente due.

La prima, di natura più romantica, può essere riassunta così: gli abitanti della città, colpiti dalla perfezione estetica e strategica della torre, decidono di eliminare l’architetto per impedirgli di riproporre un’opera simile altrove, mentre la versione più cruda parla di un omicidio legato a motivi di natura economica (i genovesi, in poche e semplici parole, non volevano pagare il conto).

Fra tutte le leggende liguri, questa è sicuramente una delle più misteriose.

Visita Lanterna di Genova

Lanterna di Genova come Arrivare
La vista dalla Lanterna

Le fortificazioni del faro di Genova, il faro, la meravigliosa passeggiata e il parco sono aperti al pubblico il sabato, la domenica e durante i giorni festivi dalle ore 14,30 alle ore 18,30 (l’ultimo ingresso consentito è alle 18,00); ci sono inoltre alcune aperture straordinarie il 25 aprile, il 1 maggio e il 18 maggio in occasione della Notte dei Musei (ultimo ingresso alle ore 21,30).

L’attrazione è, invece, chiusa nel giorno di Natale, Capodanno e Pasqua; prima di metterti in viaggio, ti consiglio di informarti sulle condizioni metereologiche di Genova: le visite alla Lanterna sono, difatti, interrotte in caso di allerta meteo arancione e temporali.

Puoi acquistare il biglietto online (questo ti permette di evitare lunghe ed estenuanti code) o direttamente in loco presso la biglietteria del museo.

Il biglietto intero (costo pari a 6 euro) ti permette di accedere a museo, parco e Lanterna (prima terrazza panoramica), mentre puoi usufruire di una riduzione in caso di acquisti presso uno dei tanti esercizi commerciali siti all’interno della galleria del Terminal Traghetti (in questo caso il biglietto costa 5 euro, ma devi ricordarti di esibire il relativo scontrino in biglietteria).

Bambini di età compresa tra 0 e 6 anni e portatori di disabilità con accompagnatori non pagano, invece, nulla.

Genova: biglietto d’ingresso per la Lanterna

Prima di visitare il faro di Genova, è bene che tu sappia alcune cose (leggi, quindi, molto attentamente quanto sto per dirti).

  1. Indossa calzature adeguate (niente sandali, ma soprattutto infradito).
  2. Non portare con te alcun animale di nessun tipo e dimensione (l’accesso è vietato per ragioni di sicurezza).
  3. Ricorda che la strada per arrivare alla Lanterna comprende 172 scalini e per questo motivo devi godere di buone condizioni di salute (nessun problema deambulatorio o affezione cardiaca).
  4. Non possono accedere alla Lanterna più di 25 persone nello stesso tempo.
  5. Le visite vengono sospese in caso di condizioni metereologiche avverse (verificare, quindi, in anticipo se sono state diramate allerte meteo).
  6. Tutti i bambini devono sempre essere accompagnati da un adulto.
  7. Scegliere, ove possibile, giornate non fredde (specie in presenza di bambini) perché l’intera area è estremamente ventilata.

Dopo aver trattato in modo approfondito questi aspetti pratici certamente più noiosi, non mi resta altro da fare se non regalarti qualche piccola anticipazione su ciò che ti aspetta.

Arrivato alla base della Lanterna, puoi accedere al faro che è attualmente in funzone ed è gestito dal servizio fari della Marina Militare.

Museo della Lanterna di Genova
Museo della Lanterna Genova

Come si sale sulla Lanterna di Genova?

Alla base della torre vi è un ascensore, ma aspetta a cantare vittoria perché non è per te.

Ti attendono, difatti, i famosi 172 gradini di cui ti ho accennato prima.

Ti posso, però, assicurare che la fatica fatta viene ricompensata dal panorama mozzafiato che ti attende una volta arrivato a destinazione.

La vista sulla Superba, il vento tra i capelli e il rumore dei gabbiani rendono, difatti, la Lanterna uno dei luoghi più suggestivi della città.

Genova: biglietto d’ingresso per la Lanterna

Lanterna di Genova curiosità

Prima di darti alcune informazioni su come arrivare alla Lanterna e dove soggiornare/mangiare, desidero svelarti alcune curiosità che ruotano intorno a questo luogo così affasciante.

  1. La Lanterna è ormai operativa da più di 8 secoli ed è allo stato attuale il Faro ufficiale del Porto di Genova.
  2. È il faro più importante di tutta Italia ed è l’unico a essere gestito da un farista.
  3. Viene utilizzato come faro aeroportuale (è l’unico ancora in funzione nel nostro Bel Paese) e regola, in quanto tale, l’intero traffico aereo e navale.
  4. La sua luce è visibile fino a 50 km di distanza.
  5. La torre della Lanterna di Genova raggiunge un’altezza pari a 76 metri (è il faro più alto di tutto il Mediterraneo), mentre la stessa tocca punte di 117 metri a partire dallo scoglio sul quale poggia.
  6. Si tratta del terzo faro più antico al mondo tra quelli che ancora oggi sono in funzione.
  7. La Lanterna è una torre a base quadrata ed è interamente realizzata in pietra naturale. La sommità viene raggiunta percorrendo una scalinata interna che consta di 365 scalini, ma solo i primi 172 sono accessibili al pubblico (la cima non è, difatti, visitabile perché si trova sotto il controllo militare).
  8. Il Museo multimediale, che si trova sotto la torre, viene ospitato all’interno di fortificazioni sabaude risalenti al 1830. Le sale dei fucilieri sono provviste di grandi schermi e sugli stessi vengono proiettati filmati dedicati al mondo marittimo e ai fari. Non possono, inoltre, mancare all’appello immagini relative a Genova con i suoi celebri caruggi e alcuni richiami alla tradizione gastronomica ligure fatta di pasta al pesto, piatti a base di pesce e molto altro ancora.

Per maggiori informazioni, puoi comunque visitare la pagina web ufficiale della Lanterna di Genova e se vuoi avere qualche anticipazione sul panorama che ti attende non devi fare altro che cliccare la voce ‘info‘ e scegliere, quindi, ‘tour virtuale in 3D‘.

lanterna genova leggenda

La Lanterna di Genova organizza, infine, eventi di varia natura (aperture straordinarie in occasione di Ferragosto), mostre di diverso tipo e laboratori per scuole e famiglie (specie nel corso dei mesi autunnali); ti consiglio, quindi, di dare un’occhiata a tutto ciò perchè queste manifestazioni sono sempre molto interessanti e coinvolgenti.

Come arrivare alla Lanterna di Genova

Desidero darti ora alcuni utili suggerimenti in modo tale che tu possa raggiungere facilmente quello che viene considerato il vero e proprio simbolo di Genova; sappi fin d’ora che puoi spostarti a piedi, in auto e in treno.

Passeggiata a piedi

La Lanterna di Genova può essere raggiunta solo ed esclusivamente a piedi percorrendo quella che viene definita la ‘passeggiata della Lanterna’.

Il percorso che devi seguire è lungo circa 800 metri e inizia da Via Milano in zona Terminal Traghetti (non puoi sbagliarti perché la “passeggiata Lanterna di Genova” è segnalata da un grande cartello rosso).

In auto

La città di Genova è facilmente raggiungibile in auto percorrendo le principali autostrade.

  • Autostrada A7: è la strada da seguire se arrivi da Milano; esci a a Genova Ovest e segui le indicazioni per il Terminal Traghetti.
  • Autostrada A12: è la strada da seguire se provieni da Est; in questo caso puoi uscire a Genova Nervi o a Genova Est. Spostati, quindi, in direzione del Terminal Traghetti.
  • Autostrada A10: devi prendere questa direttrice se provieni da Ovest, ma ricordati di uscire a Genova Aeroporto e proseguire lungo la viabilità cittadina (segui attentamente le indicazioni per il centro cittadino e il Terminal Traghetti).

Dove parcheggiare vicino alla Lanterna

Giunto a destinazione, lascia l’auto in parcheggio (per usufruire del posteggio gratuito non devi fare altro che prendere un semplice caffè in un bar della galleria commerciale) e prosegui a piedi.

Arrivato all’inizio della passeggiata, acquista il biglietto (ricordati di presentare lo scontrino in modo tale da godere del parcheggio gratis per ben 2 ore) e inizia la tua scalata.

In treno

Se vuoi evitare lunghe ed estenuanti code in auto (il nodo autostradale di Genova è molto spesso congestionato), puoi optare per un comodo e rilassante viaggio in treno (sono, difatti, garantiti tutti i collegamenti con le principali città).

ll capoluogo ligure vanta diverse stazioni ferroviarie, ma le più importanti sono Brignole e Principe; nei piazzali antistanti trovi, inoltre, diverse fermate degli autobus e così puoi raggiungere la Lanterna in un batter d’occhio.

Se sei sceso a Brignole e non hai fretta, puoi anche concederti una passeggiata tra i tanti negozi di Via XX Settembre per prendere poi la metropolitana in Piazza De Ferrari (non prima, però, di aver dato un’occhiata a Palazzo Ducale e al Teatro Carlo Felice) e scendere alla fermata di Dinegro.

Prosegui, quindi, in direzione del Terminal Traghetti e segui le indicazioni.

Dove dormire vicino alla Lanterna

B&B Genova
B&B Al Centro di Genova

Genova dispone di molteplici strutture ricettive e queste sono fatte un po’ per tutte le tasche; ci sono alberghi con più o meno stelle, pensioni e bed & breakfast.

La scelta è davvero ampia, ma non tutte le stanze vantano un romantico panorama sul faro della città.

Clicca su “cerca” qui sotto per scoprire la mia selezione dei migliori hotel e B&B nel centro di Genova, a due passi dalla Lanterna.

Booking.com

Holiday Inn

L’albergo si trova nella vicina Via Milano e l’offerta è davvero molto appetibile perché vi sono accesso gratuito a internet, parcheggio privato per l’auto, accesso per i diversamente abili, ristorante gratuito per i bambini di età inferiore a 12 anni e molto altro ancora.

Il ristorante interno propone, inoltre, i piatti della tradizione gastronomica ligure quali pasta al pesto e coniglio alla ligure.

Hotel Bellevue

L’albergo, sito in Salita della Provvidenza I, si trova nel cuore del capoluogo ligure e dista poco meno di 1 km dal Terminal Traghetti.

La struttura mette a disposizione dei propri ospiti wi-fi gratuito, quotidiani e camere dotate di ogni genere di comfort.

L’albergo dispone, inoltre, di un ampio terrazzo all’ultimo piano e ti posso assicurare che la vista sulla lanterna, magari al tramonto, è davvero mozzafiato.

B&B Genova Suite Art

Ci sono anche diversi bed & breakfast e molti di essi si trovano nei pressi della lanterna; l’offerta è davvero ampia e non devi fare altro che scegliere quella che meglio sposa le tue esigenze logistiche ed economiche. Il Genova Suite Art è secondo me l’opzione migliore, dato che offre una colazione straordinaria e la possibilità di parcheggiare l’auto nei dintorni.

Dove mangiare vicino alla Lanterna di Genova

Genova è una città incantevole e le sue attrazioni richiamano, giorno dopo giorno, turisti da ogni parte del mondo.

Prenditi, quindi, tutto il tempo che vuoi per visitare la Lanterna di Genova, ma non lasciare il capoluogo ligure senza aver degustato i piatti della tradizione.

Personalmente ti consiglio di recarti all’Osteria Marinara A Lanterna da Don Gallo, ma se il tempo incalza puoi sempre optare per un pasto veloce in uno dei tanti punti di ristoro che ci sono all’interno della galleria commerciale del Terminal Traghetti.

L’Osteria Marinara A Lanterna da Don Gallo

L’osteria, che si trova in Via Milano 134 R, vanta una storia molto suggestiva: rappresenta, difatti, una vera e propria scommessa di Don Andrea Gallo che decide di fondare il locale, in una zona non propriamente sicura, per dare un nuovo futuro a tutti i ragazzi che hanno avuto un passato nella droga.

Il ristorante La Lanterna Genova, che appartiene alla Comunità di San Benedetto al Porto, viene interamente gestito da ex tossicodipendenti e il risultato è davvero sorprendente (il locale ha talmente tanto successo che ti consiglio di prenotare un tavolo con largo anticipo).

L’osteria collabora, inoltre, da anni con il consorzio ‘Pescatori della Liguria‘ che promuove i prodotti ittici nostrani e la stagionalità del pescato.

I piatti proposti sono dei veri capolavori (dagli antipasti al fritto misto) e ciascuno di essi viene realizzato con pesce fresco di alta qualità.

Conclusioni

Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo sulla Lanterna di Genova, in cui ti ho parlato della sua storia e le sue leggende, delle informazioni utili per arrivare in auto o in treno, dove parcheggiare, dove dormire e mangiare nelle vicinanze.

Hai qualche consiglio? Qualche dubbio o domanda?

Lascia un commento qui sotto oppure leggi i miei articoli sulle principali attrazioni di Genova, fra cui l’Acquario, il Palazzo Ducale e Reale.

Un abbraccio
Andrea

Booking.com
Andrea Semonella

Ciao, sono Andrea! Sono nato a Genova e ci abito ancora; ho vissuto a Milano, Londra e Siviglia. Ho una dipendenza da Internet e una passione per il digital marketing. Mi piace Fabrizio De Andrè, la focaccia e le trofie al pesto.

Lascia un commento