Hai intenzione di visitare la Biosfera Genova e vuoi avere maggiori informazioni sui biglietti (standard e combinati con l’Acquario di Genova), su cosa vedere e quali specie di animali puoi incontrare al suo interno?
Sei capitato nel posto giusto. Sono Andrea di Genova Turismo, e in questo articolo ti parlerò della Biosfera, una delle principali attrazioni di Genova.
Sei pronto? Iniziamo!
Indice degli argomenti
Biosfera Genova biglietti
La Biosfera è una delle principali attrazioni turistiche di Genova ed è situata nel Porto Antico, non lontano dal famoso Acquario.
Da oltre vent’anni, questa struttura accoglie una riproduzione di una piccola porzione di foresta pluviale. La straordinaria biodiversità presente all’interno della Biosfera la rende unica non solo nella città di Genova, ma in tutto il territorio italiano.
Per accedere alla Biosfera puoi optare per due opzioni di biglietti:
- biglietti standard (che ti consentono cioè il solo ingresso all’attrazione)
- biglietti combinati Biosfera + Acquario di Genova (acquistando un solo biglietto, avrai la possibilità di ottenere l’accesso sia per la Biosfera che per l’Acquario).
Vediamoli insieme.
Biglietto standard Biosfera
Questo è il biglietto standard per la Biosfera. Il costo del ticket online è di 5€ a testa e ti permette di saltare la coda all’ingresso dell’attrazione.
Una volta acquistato il ticket, ti basterà salvarlo sul tuo smartphone e mostrarlo al personale di servizio all’ingresso dell’attrazione.
Il biglietto per la Biosfera può essere annullato entro le 23:59 del giorno precedente la visita, con diritto a un rimborso completo.
Biglietto Biosfera e Acquario di Genova
In questo biglietto d’ingresso, al prezzo di 32€, sono comprese sia la visita a tutte le sezioni dell’Acquario di Genova che l’ingresso alla Biosfera.
Una volta acquistato il biglietto, ti basterà salvarlo sul tuo smartphone e mostrarlo al personale di servizio all’ingresso dell’Acquario e della Biosfera.
Se dovessi avere un imprevisto, puoi riprogrammare la visita all’Acquario di Genova fino a 24 ore prima dell’ingresso, mentre la visita alla Biosfera non può essere riprogrammata.
Che cos’è la Biosfera di Genova?

La Biosfera, visitata da circa 200.000 persone ogni anno, è una struttura realizzata in vetro e acciaio con un diametro di 20 metri e una superficie vetrata di 1000 metri quadrati. Il suo peso complessivo è di 60 tonnellate.
Sembra quasi una gigantesca sfera di vetro trasparente che fluttua nelle acque dell’antico porto di Genova, ma all’interno di questa straordinaria bolla vivono oltre 150 diverse specie di piante, alberi, fiori e farfalle tropicali!
Questa magnifica struttura sferica di vetro e acciaio, progettata dal celebre architetto Renzo Piano e collocata nel Porto Antico in occasione del G8 di Genova del 2001, ti permetterà di scoprire numerosi aspetti sugli ecosistemi delicati e la ricerca ambientale.
Sebbene non sia una struttura di grandi dimensioni, è ricca di bellezza in ogni forma e dimensione: imponenti felci, alberi di gomma, piante di caffè, banane, cannella… insomma, piante provenienti da ogni angolo del mondo.
All’interno troverai anche uccelli, rettili e farfalle che creano un’atmosfera autentica da foresta pluviale. In breve, è un’esperienza imperdibile per gli amanti del verde e della biodiversità.
Biosfera Genova animali: cosa c’è all’interno della Biosfera?
Questa struttura tecnologica ospita una varietà complessa di organismi tropicali, sia animali che vegetali. Le collezioni botaniche storiche del Comune di Genova hanno fornito rari esemplari di alberi tropicali, inclusi i celebri alberi di felci, che forse sono tra i più grandi al mondo coltivati in vaso.
Inoltre, sono presenti anche piante tradizionalmente utilizzate dall’uomo, come gomma, caffè, cannella, banane e altri frutti esotici, oltre a una collezione di orchidee.
Un sistema computerizzato controlla il clima all’interno della struttura, regolando le temperature attraverso moti convettivi e correnti lamellari.
Questo piccolo, ma ricco giardino botanico offre uno spazio in cui uccelli e rettili si muovono liberamente, rappresentando la bellezza, la complessità e la fragilità delle foreste tropicali.
Questi sistemi naturali, tra i più ricchi in biodiversità, stanno vedendo i loro confini restringersi rapidamente a causa dello sviluppo accelerato delle attività umane.
Gli animali presenti all’interno della biosfera sono i seguenti:
- Ibis scarlatto
- Cacatua delle Molucche
- Storno superbo
- Tortora diamantina
- Diamante mandarino
- Tartaruga palustre americana
- Insetto stecco
- Ciclidi africani
Le specie di vegetali sono invece le seguenti:
- Felci arboree
- Mangrovie
- Acacia erioloba (acacia delle giraffe)
- Carica papaya (papaia)
- Ceiba speciosa (albero bottiglia)
- Cinnamomum zeylanicum (cannella)
- Coffea (caffè)
- Couroupita guineensis (albero dalle palle di cannone)
- Dendrobium compactum (orchidea)
- Ficus benjamina
- Ficus sycomorus (sicomoro)
- Gossypium (cotone)
- Manilkara chicle (gomma da masticare)
- Musa acuminata (banano)
- Nepenthes (nepente)
- Passiflora phoenicea
- Phalaenopsis amabilis (orchidea)
- Piper nigrum (pepe)
- Ravenala madagascariensis (albero del viaggiatore)
- Theobroma cacao (cacao)
- Vanilla planifolia (vaniglia)
Tra le specie di animali ospitate, i più famosi sono indubbiamente i cinque esemplari di ibis scarlatto e un esemplare di cacatua delle Molucche.
Ibis scarlatto

L’ibis scarlatto prende il nome dal suo piumaggio uniformemente rosso vivo. Vive nelle regioni settentrionali del Sud America, dal Venezuela all’area orientale del Brasile.
Effettua migrazioni stagionali tra diverse aree costiere e zone umide interne. Predilige gli ambienti paludosi, le aree fangose e le baie poco profonde.
Costruisce i suoi nidi su isole con una densa vegetazione arbustiva e nelle mangrovie, presso gli estuari dei fiumi. Può raggiungere un’altezza di oltre 75 centimetri e pesare fino a 900 grammi, con un’apertura alare superiore ai 55 centimetri. Il periodo riproduttivo va da settembre a dicembre; le femmine depongono da 3 a 5 uova, che si schiudono dopo circa venti giorni. I piccoli si sviluppano completamente in circa 35 giorni e diventano indipendenti dopo circa 75 giorni.
I maschi sono poligami.
L’ibis scarlatto fa parte della famiglia degli Ibis, caratterizzata da zampe snelle, collo allungato e un lungo becco ricurvo.
Nonostante la presenza di un numero abbondante di individui in alcune aree geografiche, questa specie è inclusa nelle liste internazionali degli animali protetti, a causa di azioni negative compiute dall’uomo, come la caccia agli adulti, la raccolta delle uova e la cattura dei piccoli per il loro commercio come animali domestici nei piccoli mercati locali.
La deforestazione e la riduzione degli habitat naturali sono altrettanto importanti per quanto riguarda la sopravvivenza dell’ibis scarlatto, poiché tali azioni sono conseguenza dello sfruttamento umano.
Cacatua delle Molluche

Un altro ospite importante della struttura è Dust, un esemplare maschio di cacatua delle Molucche.
Questa specie ama vivere nelle foreste pluviali e nelle foreste costiere con una densa vegetazione, e non si spinge mai oltre i mille metri di altitudine.
Questo pappagallo è originario dell’arcipelago delle Molucche, in particolare delle isole di Ceram, Haruku e Saparua, dove abita i boschi costieri interni, sebbene siano relativamente poveri di uccelli.
Negli ultimi decenni, catture indiscriminate hanno portato questa specie sull’orlo dell’estinzione. Fortunatamente, recenti programmi di conservazione ambientale stanno aiutando a ripristinare la popolazione di questi uccelli a livelli meno critici.
Dust è ospite della Biosfera da diversi anni, dopo essere stato confiscato dalle autorità a causa di un ambiente inadatto che gli ha causato numerosi problemi comportamentali.
Grazie al paziente e lungo lavoro di rieducazione del personale, oggi Dust può volare liberamente all’interno della struttura, permettendo al pubblico di godere della sua presenza e di apprendere, attraverso la sua storia, informazioni sulla specie, sulle problematiche di conservazione in natura e sugli effetti negativi che una gestione inappropriata degli animali può comportare, sia per gli animali stessi che per chi li gestisce.
L’esperienza di entrare nella foresta della Biosfera permette di apprezzare l’eccezionale unicità degli ambienti tropicali e la gravità del loro rapido processo di distruzione.
Dal 2017, la Biosfera ospita anche una collezione di orchidee, i bellissimi fiori provenienti principalmente dalle regioni tropicali, protagonisti di miti, leggende e rappresentazioni artistiche che da sempre occupano un posto privilegiato nella fantasia umana.
Quanto tempo ci vuole per visitare la Biosfera di Genova?
Indicativamente il tempo di visita è tra i 10 e i 20 minuti. Si tratta di uno spazio di 100 metri quadrati quindi molto ridotto e visitabile velocemente.
Biosfera Genova orari
Ecco tutti gli orari di apertura e chiusura della Biosfera di Genova.
Mese | Apertura | Chiusura | Ultimo ingresso |
Gennaio | 10.00 | 17.00 | 16:30 |
Febbraio | 10.00 | 17.00 | 16:30 |
Marzo | 10.00 | 18.00 | 17:30 |
Aprile | 10.00 | 19.00 | 18.30 |
Maggio | 10.00 | 19.00 | 18.30 |
Giugno | 10.00 | 19.00 | 18.30 |
Luglio | 10.00 | 19.00 | 18.30 |
Agosto | 10.00 | 19.00 | 18.30 |
Settembre | 10.00 | 19.00 | 18.30 |
Ottobre | 10.00 | 18.00 | 17:30 |
Novembre | 10.00 | 17.00 | 16:30 |
Dicembre | 10.00 | 17.00 | 16:30 |
Biosfera Genova recensioni
Vale la pena visitare la Biosfera di Renzo Piano Genova?
Beh, si tratta di una struttura piuttosto piccola e visitabile in pochi minuti. Pertanto, ti consiglio di unire alla visita della Biosfera anche quella dell’Acquario, in modo da passare un intero pomeriggio alla scoperta di queste attrazioni.
Ma quali sono le recensioni degli utenti che l’hanno visitata?
Le principali recensioni sono positive (la valutazione complessiva è di 3.5 stelle su 5), e la maggior parte degli utenti si sono dimostrati felici di averla visitata, soprattutto insieme ai bambini.
Coloro che non hanno apprezzato la visita, invece, hanno lamentato le dimensioni della struttura e la breve durata della visita.
In conclusione, ti sconsiglio di visitare solo la Biosfera, in quanto davvero piccola; ti consiglio invece di acquistare il ticket combinato con l’Acquario di Genova.